Come scrivevo qui, gli estrogeni sono uno degli ormoni principali del ciclo mestruale che determinano la riuscita della fase follicolare e, quindi, della fase progestinica.
La fase follicolare
La fase follicolare ha una sua fisiologia, inizia dopo la fine della mestruazione, quando le ovaie, sotto stimolo dell’ipotalamo – ipofisi, iniziano a produrre estrogeni.
Ecco che inizia la fase follicolare.
Ogni giorno di più le ovaie producono estrogeni essenzialmente per due motivi:
- Per formare l’endometrio, il luogo dove, se ci sarà gravidanza, si impianterà l’embrione;
- Per maturare i follicoli e, quindi, preparare l’ovulo che uscirà dall’ovaio per andare a incontrare il suo spermatozoo.
La fase follicolare e’ quindi caratterizzata da un movimento crescente, sia fisico che emotivo e psichico, durante il quale cresce l’endometrio, crescono i follicoli, cresce la nostra libido, ma cresce anche la nostra energia personale, la creatività e la voglia di spendersi nella vita.
Quali sono le problematiche che posso incontrare nella fase follicolare e che mi dicono che qualcosa non va?
A livello fisico la fase follicolare e’ quella che genera meno problemi, a parte se sei in menopausa o premenopausa, quando gli estrogeni vengono prodotti sempre meno (ma non spariscono mai del tutto!).
A livello psichico, invece, nonostante tu abbia ancora un’ovulazione, potresti sentirti sopraffatta, distratta, non molto presente e poco organizzata e focalizzata.
Cosa puoi fare:
La fase follicolare va dal giorno 5 al giorno 14, su un ciclo medio di 28 giorni, ricordandoci sempre che ogni donna ha un’ovulazione personale e che quindi e’ utile monitorare il proprio ciclo con gli strumenti giusti come la ruota mestruale o il metodo sintotermico.
La fase progestinica
La fase follicolare termina con l’ovulazione, dopo la quale nel corpo femminile succede qualcosa di meraviglioso: la casetta dell’ovulo che e’ uscito dall’ovaio e che ha preso il volo per andare a cercare lo spermatozoo, sotto indicazioni dell’ipotalamo si luteinizza (forma corpo luteo, ossia si riempie di una sostanza grassa) e inizia a produrre progesterone.
Sulle qualità del progesterone e perché e’ fondamentale per la nostra salute, ti rimando a questo articolo.
La fase progestinica permette al nostro corpo di rendere impiantabile l’endometrio, oltre che a mantenere gli estrogeni regolati, e molto altro, ed ha una durata massima di 16 giorni e minima di 10.
Quali sono le problematiche che posso incontrare nella fase progestinica e che mi dicono che qualcosa non va?
La problematica principale e’ che non vi sia una fase progestinica, e questo e’ causato da un ciclo anovulatorio, quindi senza ovulazione.
Se non c’e’ ovulazione, non ci sarà neppure fase progestinica e quindi sarai carente di progesterone.
I motivi della mancata ovulazione puoi leggerli qui.
La carenza di progesterone può portare molti effetti negativi sul nostro corpo, perdita di capelli, sindrome premestruale, mal di testa, aumento di peso, depressione e ansia, per cui e’ fondamentale, per rimanere sane, conoscere e monitorare il proprio ciclo.
Cosa puoi fare:
La fase progestinica va dal giorno 15 al giorno 28, su un ciclo medio di 28 giorni, ricordandoci sempre che ogni donna ha un’ovulazione personale e che quindi e’ utile monitorare il proprio ciclo con gli strumenti giusti come la ruota mestruale o il metodo sintotermico.
Utilizzando uno di questi strumenti e rivolgendoti a me per una lettura accurata, puoi scoprire la tua salute femminile generale e apportare subito i cambiamenti significativi di cui hai bisogno.
ATTENZIONE: Le informazioni contenute in questo post hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, e comunque in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento.