Artemisia erba di luna e delle donne

Oggi voglio parlarti di un’erba davvero meravigliosa per noi donne, l’Artemisia. Se ancora non hai letto gli altri articoli sulle erbe femminili, puoi andare a dare un’occhiata QUI e QUI.

Pianta che cresce ampiamente un po’ ovunque, nel suo nome ha già scritto tutto: l’Artemisia e’ infatti un’erba cara al femminile, alla Dea Artemide come ci suggerisce appunto il suo nome.

Come Artemide, Dea della Luna, anche l’Artemisia e’ un’erba dalla duplice faccia, abbondante di proprietà curative, ma allo stesso tempo ricca di tujone, una sostanza assolutamente tossica che se presa in dosi errate o in terapie troppo prolungate, danneggia il sistema nervoso, epatico e renale.

Artemide e’ una delle due dee Vergini della mitologia insieme ad Atena: mentre Atena e’ la Dea dell’intelletto, della mente razionale, ma anche della guerra vissuta come il raggiungimento profondo dei propri obiettivi, Artemide e’ ispirata dalla Luna e come tale diviene la protettrice del grembo femminile.

Artemide dona fertilità a donne e animali, favorisce le nascite, protegge i giovani e i piccoli animali, cura e allevia le sofferenze dei mortali: in queste sue doti rispecchia il ritmo della luna crescente e della luna piena.

Ma e’ anche una Dea che col suo arco uccide chiunque attenti alla sua verginità e anche a quella delle sue sorelle Ninfee: ecco che esprime allora tutti i lati della luna calante e nera!

L’Artemisia e’ un’erba così, utilissima per alcuni aspetti, ma può essere nociva se la si assume in dosi e modalità errate.

Quando e cosa raccogliere dell’artemisia

Dell’artemisia si utilizzano le sommità fiorite e la radice: la radice si impiega per farvi tintura madre (che non vedremo in questo articolo), mentre le sommità fiorite si impiegano in tisana. Le sommità fiorite si raccolgono tra giugno e agosto, luglio rimane il mese da preferire, poiché gli influssi del segno del cancro (Pianeta lunare per eccellenza) potenziano ancora di più le proprietà femminili e acquatiche legate a questa pianta.

Si raccoglie in luna crescente o piena e possibilmente in una giornata dal clima secco, mai dopo un temporale o pioggia.

Le proprietà e i campi di utilizzo dell’Artemisia

L’Artemisia si utilizza in campo ginecologico per disturbi femminili legati a amenorrea, menopausa precoce, congestioni addominali.

Si impiega anche per stimolare la secrezione e i deflusso della bile, nonché per problemi digestivi.

Gli utilizzi dell’artemisia per i disturbi femminili e mestruali

Puoi utilizzare l’artemisia per disturbi quali amenorrea e menopausa precoce. Infatti l’artemisia e’ ricca di proprietà ormonosimili di tipo estrogenico.

Come utilizzare l’artemisia

L’utilizzo che puoi fare dell’artemisia e’ come infuso, seguendo queste indicazioni.

Infondere in un litro di acqua calda, 10 gr di sommità fiorite di artemisia essiccate, lasciare in infusione per dieci minuti.

Come assumerla in caso di amenorrea: puoi sorbire 2 tazze al giorno di questo infuso, lontano dai pasti, dal giorno 5 al giorno 15 della luna crescente.

Come assumerla in caso di menopausa precoce: in una tazza da te capiente versa acqua calda e infondi per 10 minuti un cucchiaino da caffè. Bevi questa tisana una volta al giorno lontano dai pasti, dal giorno 5 al giorno 15 della luna crescente.

ATTENZIONE: Le informazioni contenute in questo post hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, e comunque in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento.

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