“Gli estrogeni sono come la cioccolata: ne vuoi sempre di più! Sono già forti in piccolissime dosi e possono avere un effetto eccitante, che calmante.”
Lo affermava Natalie Angier, giornalista e scrittrice, parlando di uno degli ormoni più importanti che il nostro corpo di donna produce.
Gli estrogeni sono gli ormoni della CICLICITÀ per eccellenza, insieme al progesterone: sono talmente importanti che le oscillazioni estrogeniche determinano tantissime sfumature del tuo ciclo mestruale.
Come ci suggerisce la parola stessa, gli estrogeni sono gli ormoni dell’Estro: ossia coloro che letteralmente accendono la tua energia vitale/sessuale.
Sono esuberanti, imperiosi, stimolano la creatività, l’espressione sensoriale, sviluppano l’intuizione sottile, aiutano a superare i momenti bui, di paura e difficoltà, a comprendere e affrontare meglio i cambiamenti.
Gli estrogeni sono associabili anche all’umore, poiché sono uno degli ormoni direttori di orchestra: infatti sono coinvolti nella produzione delle endorfine e della serotonina, i neurotrasmettitori del piacere, della gioia e dell’umore.
Sono, altresì, gli ormoni che preparano l’endometrio a farsi nido (loro si occupano della crescita, più tardi il progesterone si occuperà di dare struttura), ammorbidiscono l’utero, sono gli ormoni dell’abbondanza e della crescita, associabili all’elemento ACQUA, al fluire e all’armonia.
Gli estrogeni sono fondamentali per una gravidanza armonica, preparano l’accoglienza e l’accudimento materno, ma anche del ciclo mestruale, poiché donano chiarezza, armonia, spinta verso la realizzazione di noi stesse.
Nel nostro ciclo mestruale gli estrogeni iniziano il loro percorso subito dopo la mestruazione, e arrivano al loro picco produttivo intorno ai giorni dell’ovulazione.
Recentemente e’ uscito questo articolo molto interessante, il quale mette l’accento sul fatto che le donne siano le meno colpite dal corona virus – Covid 19, presumendo che sono proprio gli estrogeni a proteggerci.
Gli estrogeni vengono prodotti praticamente in tutto il corpo; ovaie, seno, fegato, le surrenali, i vasi sanguigni, il cuore, il cervello, i tessuti adiposi.
Su quest’ultimo punto vorrei fare una riflessione: succede a molte donne, a un certo punto della loro vita, di mettere su grasso, soprattutto nella parte inferiore del corpo, sui fianchi e sulla pancia (la parte inferiore del corpo, in psicobiogenealogia, e’ simbolica di madre, femminile…).
Il grasso e’ una protezione, sia fisica che psicologica, ma essendo il tessuto adiposo luogo di produzione degli estrogeni, e’ verosimile che la donna che mette su peso/grasso, abbia bisogno di più estrogeni perché forse sta vivendo un momento difficile della sua vita.
Forse viene a mancare la gioia, il fluire e la fiducia nell’esistenza: forse non si sta prendendo cura di se’.
Una donna carente di estrogeni, infatti, potrebbe sentirsi carente di creatività o con creatività intermittente, soffrire di alti e bassi anche durante le fasi espansive del ciclo mestruale (vergine-primavera; madre-estate), al contrario sentirsi troppo iperattiva.
Se la produzione estrogenica viene inibita in gravidanza, il travaglio farà fatica a partire, e la donna si sentirà sempre tesa, tirata: gli estrogeni ci ammorbidiscono, ci rendono sensuali e aperte, creative, affettive e fiduciose.
Un eccesso di estrogeni
Ma c’è anche l’altro lato della medaglia, ossia una eccessiva predominanza estrogenica: i sintomi somigliano a quelli della mancanza di estrogeni, e in noi donne l’allerta può darcela proprio il modo in cui si presenta il ciclo mestruale.
Se siamo in overdose di estrogeni, probabilmente il nostro organismo ha difficoltà a produrre progesterone, e questo può accadere essenzialmente per due motivi:
1 – Non abbiamo ovulazione, il nostro e’ un ciclo anovulatorio. Mestruiamo lo stesso, ma la nostra mestruazione sarà semplicemente endometrio che si sfalda.
2 – Siamo molto stressate, e le nostre ghiandole surrenali sono messe a dura prova. Quando c’è una situazione diffusa di stress, il nostro organismo produce cortisolo, e una crescente necessità di cortisolo riduce il progesterone in quanto parte di esso viene convertita in cortisolo per supportare le ghiandole surrenali stressate.
Una mancata o carente produzione di progesterone, lascia anche intravedere motivazioni inconsce più profonde, legate alla nostra storia familiare, al nostro albero genealogico e, più in generale, al conflitto che abbiamo con il ‘formare il nido’.
Armonizzare i tuoi ormoni
Puoi comunque armonizzare i tuoi estrogeni in molti modi: uno di questi è proprio la Consapevolezza del ciclo mestruale.
Comprendere il tuo ciclo mestruale e’ fondamentale per comprendere in quale direzione muoversi; e a questo scopo ho creato IO & ME, un percorso personalizzato che ti insegna a conoscere il tuo ciclo mestruale, e armonizzarlo in tutte le sue sfumature!
Ti va di darci un’occhiata?
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