la sindrome da ovaio policistico è una patologia ovarica molto diagnosticata al giorno di oggi.
Quando il follicolo si chiude, dopo aver rilasciato l’ovulo, produce delle cisti che solitamente vengono o riassorbite o rimosse durante le mestruazioni.
Per questo motivo sarebbe ad esempio utile fare la classica ecografia dopo le mestruazioni, quando probabilmente le cisti sono espulse.
Perché allora il nostro sistema non riesce ad espellerle?
Ovviamente ogni donna è a se stante, ma gli ambiti che possiamo
indagare sono alimentazione, sonno, attività fisica, stato mentale
ed emozionale.
Una bassa energia di milza e stomaco, quindi una difficoltà ad estrarre dal cibo l’energia per compiere le azioni, può generare la sindrome da ovaio policistico; ma anche un fegato affaticato, che non riesce più a elaborare le troppe informazioni che arrivano, sia fisiche che emotivo-mentali, così le ovaie non hanno abbastanza energia per spingere fuori l’ovulo.
La rabbia verso se stesse, il senso di colpa, pensieri che diventano ossessioni, colpiscono le nostre ovaie e il nostro utero che in questo modo si indeboliscono e non riescono a svolgere il proprio lavoro in maniera ottimale.
Cosa fare? Sicuramente riportare l’attenzione su se stesse come esseri umani, ascoltare i propri bisogni, e farsi accompagnare da un operatore che possa aiutarci a riconnetterci con la nostra autentica energia Femminile.
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